Bobbio, prosegue la “guerra del carnevale”. Finta bara lasciata sotto casa di Schicchi
18 Febbraio 2013 15:45
Proseguono gli strascichi polemici e dai contorni anche macabri legati al carnevale di Bobbio. Davanti alla porta di casa dell’attore Gianni Schicchi Gabrieli è stata lasciata una finta bara di carnevale. Tutto è partito da una lettera pubblicata da Libertà nei giorni scorsi, dove il gestore del cinema “Le grazie” di Bobbio, Stefano Bernardi, chiedeva più decoro in occasione del tradizionale carnevale bobbiese. Ne è partita una “guerra dei coriandoli”: le affermazioni del gestore non sono infatti piaciute ad alcuni affezionatissimi della manifestazione, tanto da far scoppiare una vera e propria battaglia, con affermazioni pesanti e accuse prima su Facebook e poi ‘vis a vis’. “Abbiamo segnalato l’accaduto ai carabinieri – sottolinea Cosetta D’Isola, che con Bernardi gestisce da tre anni il cinema bobbiese – perchè pensiamo che all’inciviltà non vi sia fine. Abbiamo semplicemente chiesto che Bobbio venisse lasciata “integra” il giorno di carnevale, niente di più. Altrimenti, con i coriandoli e la nevicata in arrivo, ci ritroveremo un borgo sporchissimo: il giorno dopo carnevale, abbiamo trovato numerose vetrine e porte sporcate”. La Pro Loco, composta da ragazzi under 30, sottolinea come il carnevale abbia una tradizione trentennale e sia alla base della stagione turistica della “perla” della Valtrebbia. Ribadisce inoltre la totale estraneità al gesto nei confronti di Schicchi.
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