Aumentano a Piacenza le “false separazioni” per risparmiare
19 Febbraio 2013 06:00
Volete pagare meno tasse? C’è chi divorzia, ma solo per finta. Le ragioni dell’amore, a volte, non bastano per arrivare alla fine del mese e riuscire a pagare fino all’ultimo centesimo le tasse. Paradossalmente, tornando single, si può risparmiare anche fino a trecento euro al mese. È un trend preoccupante, quello delle “false separazioni”, dette anche “separazioni fiscali”, che sembrano aver preso piede anche a Piacenza. Lo segnala il Forum delle famiglie, composto da diciannove associazioni del territorio piacentino. Nei giorni scorsi, il gruppo, aveva lanciato un accorato appello ai candidati alle Politiche di tutti i colori e schieramenti perché riuscissero a intervenire con una tassazione più a misura di famiglia. Tra le pratiche di separazioni, cresciute in tempo di crisi perché sembra essere diventato più difficile amarsi quando il piatto piange, vi sono anche quelle fittizie. L’ex marito continua a vivere con la ex moglie e i figli, ma legalmente non stanno più insieme: per la legge e il fisco, uno è tornato a vivere con la mamma (quindi residente fuori dall’abitazione familiare), l’altra è una mamma single, impiegata mezza giornata, e quindi con un reddito piuttosto basso. “Separarsi vuol dire risparmiare, e mettere al mondo un figlio fuori dal matrimonio, pure” hanno detto provocatoriamente i referenti delle associazioni, senza nascondere indignazione e amarezza. Quali i vantaggi? Se un coniuge non lavora o ha un reddito molto più basso di quello dell’altro, il contributo per il suo mantenimento, che in mancanza di separazione non esiste, diventa detraibile dal reddito con aliquota maggiore. Alcune agevolazioni sono previste anche alle cosiddette famiglie monogenitoriali, per l’accesso all’edilizia popolare, agli asili nido, e ad altri servizi. Anche i risparmi sull’Imu e sulle utenze domestiche, per chi vive da single, non sono di poco conto. “Crediamo nel cosiddetto “fattore famiglia” per applicare il principio dell’equità fiscale secondo la capacità contributiva – ha detto Carlo Dionedi, vicepresidente del Forum Famiglie -. Essere genitori non deve essere un lusso. Piuttosto si riducano le spese militari, ma una politica familiare più efficace è necessaria: ci sono coppie che scelgono di separarsi “per finta” per avere vantaggi fiscali, perché lo Stato non tutela le coppie sposate con figli e dimentica quelle con figli numerosi”. Anche nella nostra provincia sarebbero in arrivo controlli intensificati per tentare di arginare un fenomeno diventato dilagante. Anche se c’è chi si chiede se sia tutta colpa dei “furbetti” delle separazioni. O se, forse, queste mamme e papà stiano solo cercando di risparmiare qualcosa per dare più certezze ai figli. Anche a costo di sacrificare quello che li ha uniti anni prima.
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