Badalotti patteggia 8 mesi per spaccio di hashish
16 Marzo 2013 06:06
Nuovi guai giudiziari per Giovanni Badalotti, il 43enne che il 20 marzo del 2011 ha ucciso la 91enne Stella Paroni a Castelvetro e che per il delitto sta scontando una pena di vent’anni. Nel corso delle perquisizioni compiute dai carabinieri nell’abitazione dell’indagato, vennero trovati in un armadietto della cucina alcuni grammi di hashish. La droga fu sequestrata e successive testimonianze acquisite dagli investigatori dell’Arma fecero scattare nei confronti del 43enne l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. In sostanza si accertò che Badalotti, oltre che consumarne alcune dosi, aveva anche ceduto ad altri lo stupefacente. Della vicenda si è occupato il sostituto procuratore della Repubblica, Ornella Chicca che ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio dell’indagato che è difeso dall’avvocato Mauro Pontini. Quest’ultimo ieri mattina ha chiesto e ottenuto il patteggiamento per l’imputato e accuse e difesa si sono accordate per otto mesi e 4 giorni di pena, oltre ad una multa di 2.200 euro. Il giudice Gianandrea Bussi ha successivamente confermato l’accordo. Badalotti dovrà dunque scontare 20 anni, otto mesi e 4 giorni in totale per il delitto e lo spaccio di droga. Ricordiamo che recentemente la Corte d’assise d’appello di Bologna, ha ridotto a vent’anni la pena di 30 anni pronunciata nel maggio del 2012 dal tribunale di Piacenza non riconoscendo l’aggravante della premeditazione.
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