Trasporto pubblico, confermato lo sciopero del 22 marzo: treni e bus a rischio
19 Marzo 2013 16:06
Le segreterie nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Trasporti, Faisa-Cisal hanno confermato lo sciopero nazionale di 24 ore degli autoferrotranvieri di venerdì 22 marzo. La decisione è giunta dopo 3 rinvii, finalizzati a verificare gli sviluppi del confronto in corso tra Governo, Regioni ed Enti Locali sul quadro complessivo delle risorse finanziarie destinate al settore e della trattativa in corso con le associazioni datoriali Asstra (aziende pubbliche) ed Anav (aziende private) sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro della categoria, scaduto il 31 dicembre 2007.
“Abbiamo confermato lo sciopero – spiegano i sindacati – perché persiste una notevole incertezza sulle risorse finanziarie previste per il settore, mentre la vertenza contrattuale non ha registrato i necessari passi avanti. È concreto il rischio che già a partire dal 2013 non siano previste per il settore neanche le risorse complessive trasferite nel 2011 e nel 2012, per effetto della riduzione delle quali nel corso dell’ultimo biennio è stato ridotto il servizio e sono aumentate le tariffe. E ad oltre 5 anni dalla scadenza continua ad essere negato ai lavoratori del trasporto pubblico locale il diritto ad un contratto, che per contenuti normativi ed economici e per equilibrio tra contrattazione nazionale e contrattazione aziendale sia in linea con i rinnovi che hanno interessato in questi anni, pur nella pesante crisi economica, altre categorie di lavoratori”.
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