L’adunata degli alpini sarà un laboratorio per la storia genetica dell’Italia
20 Marzo 2013 07:00
L’Adunata nazionale degli alpini sarà un grande laboratorio genetico a cielo aperto. Il progetto è della genetista piacentina Anna Olivieri che con lo staff del dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università di Pavia raccoglierà il dna di almeno mille alpini presenti a Piacenza per l’Adunata dal 10 al 12 maggio prossimi. L’analisi del dna degli alpini definirà le peculiarità genetiche dell’intera penisola italiana e contribuirà a risolvere alcune questioni fondamentali per capire la storia del popolo Italiano. L’idea è quella di tracciare la storia genetica d’Italia. Un progetto pensato dalla stessa Olivieri con cui la genetista (originaria di Castelsangiovanni) ha vinto un bando del Ministero dell’istruzione. “Mio padre è un alpino ed ha fatto la leva nell’VIII° Battaglione Cividale – spiega Olivieri -, per questo sono venuta a conoscenza dell’Adunata nazionale e così ho pensato di coinvolgere la comunità piacentina e l’Associazione alpini in questo mio progetto”. “Il risultato sarà di largo interesse non solo per gli italiani – è convinta Olivieri – ma per la comunità globale, e fornirà dati spendibili in diversi ambiti scientifici e culturali da quello genetico a quello storico, archeologico, linguistico, antropologico e didattico”.
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