Insulti durante la manifestazione, Pallavicini a giudizio dopo la querela di Ricifari
22 Marzo 2013 07:00
Emanuele Ricifari, per anni capo della squadra mobile della nostra città e attuale vice questore di Brescia ha querelato per diffamazione il consigliere comunale Carlo Pallavicini (Sinistra per Piacenza). Secondo il dirigente della Polizia di Stato il consigliere avrebbe partecipato a una manifestazione in cui il dirigente sarebbe stato insultato. L’episodio è del novembre 2011 quando Ricifari era balzato alla ribalta delle cronache per aver guidato il servizio d’ordine che ha respinto – anche con alcune cariche – i manifestanti, durante i tafferugli attorno alla gru sulla quale erano asserragliati per protesta alcuni stranieri. Qualche giorno dopo a Piacenza a margine di una manifestazione studentesca contro il ministro Gelmini si è registrata un’altra contestazione, da parte di una minoranza di giovani, appunto contro il vicequestore vicario di Brescia, Emanuele Ricifari. Ieri le parti sono comparse davanti al giudice di pace Giampiero Armano. Erano presenti l’avvocato Alfonso D’Antuono che si è costituito parte civile e l’avvocato Fausto Cò che rappresenta Pallavicini. Un’udienza subito rinviata alla prossima estate a causa di un problema in una notifica. L’avvocato Cò in merito all’accusa ha riferito che “il contenuto diffamatorio delle frasi è discutibile”.
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