“Azioni a 360 gradi contro la violenza di genere”. La proposta di legge regionale del Pd
06 Aprile 2013 14:29
Azioni a 360 gradi contro la violenza sulle donne, accompagnando vittime ma anche i carnefici verso la riabilitazione. E’ quanto si prefigge la proposta di legge regionale di iniziativa popolare lanciata dalla conferenza regionale delle Democratiche. In Emilia Romagna, nel 2012, sono state 15 le donne uccise da ex mariti e fidanzati, un tributo pesante, hanno spiegato le rappresentanti Pd Giulia Piroli, Laura Rapacioli, Annalia Reggiani, che ha portato il Comune di Modena a farsi primo promotore della proposta di legge che ora decolla anche a Piacenza, con l’obiettivo di raccogliere almeno 5mila firme, come in altre città emiliano romagnole.
Tra i punti forti della legge, che mira a dare risposte concrete all’emergenza ma anche a fare prevenzione, figurano la creazione di una rete locale, la valorizzazione delle esperienze già presenti sul territorio, come le case e i centri antiviolenza, la promozione, all’interno delle scuole, di una positiva cultura di genere, la predisposizione di un programma di cura e prevenzione rivolto agli uomini autori di violenza. Le firme saranno raccolte nei Comuni della Provincia e saranno predisposti banchetti ad hoc.
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