Adunata alpini: parla il maresciallo Alessia Righetti, “piacentina” per amore
02 Maggio 2013 14:19
Nella vita privata Alessia Righetti è una ragazza di 30 anni dal volto solare e sorridente. Nella vita professionale, con la divisa, comanda un plotone degli alpini del V° Reggimento di Vipiteno. Il maresciallo Righetti è originaria di Spello in provincia di Perugia ed è piacentina d’adozione. Nel 2007 infatti, è approdata al Secondo reggimento genio pontieri e, nonostante i successivi e continui spostamenti, ha mantenuto la residenza in città dove vive insieme al marito ex alpino e attuale maresciallo del Genio pontieri. Alessia e il marito Flavio si sono conosciuti nel 2008 proprio alla caserma di piazza Cittadella e si sono sposati nel 2010.
L’idea di diventare un militare è nata da un incontro scolastico con i docenti dell’accademia di Modena, è proseguita con il servizio di volontario in ferma breve ed è maturata con la conferma per altri 4 anni che hanno comportato notevoli sacrifici come gli spostamenti in giro per l’Italia: prima a Foligno, poi a Viterbo, Piacenza, poi con gli alpini ad Aosta e Vipiteno. La famiglia, prima poco entusiasta a causa della lontananza, vedendo la sua determinazione, si è convinta e l’ha incoraggiata.
“All’inizio è stato difficile ambientarsi al freddo delle montagne – commenta ironicamente il maresciallo – ma con gli alpini si lavora molto bene, sono un corpo molto organizzato. Come comandante di un Plotone prevalentemente maschile, inizialmente ho notato un po’ di diffidenza ma con il passare dei mesi la reazione è stata positiva e sono molto soddisfatta”. Sul mondo militare aleggiano diversi pregiudizi. Cosa dà più fastidio? “Sicuramente infastidisce sentir dire che i militari non fanno nulla. E’ un luogo comune del tutto falso visto che si lavora e anche parecchio”. Per mantenere un rapporto a distanza conferma che serve molta pazienza. Il maresciallo Righetti, a differenza del marito, non ha ancora preso parte a missioni internazionali. “Sono pronta a partire in caso di necessità, mentre quando deve partire mio marito tendo ad avere le preoccupazioni di qualsiasi moglie”. Per l’adunata nazionale ha notato molto fermento sia in città che tra i suoi commilitoni: “Piacenza potrà vedere da vicino lo spirito degli alpini”.
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