Incendio Old Facsal, solidarietà dall’associazione Amici del Facsal
02 Maggio 2013 18:14
L’associazione Amici del Facsal esprime solidarietà ai gestori del locale Old Facsal, oggetto sabato scorso di atti vandalici ed al quale è stato appiccato il fuoco.
Di seguito il comunicato.
Dalle cronache abbiamo appreso che lo scorso Sabato mattina, alle 4 circa, è stato appiccato il fuoco all’Old Facsal, ormai da qualche anno famoso punto di ritrovo e ristoro sul Pubblico Passeggio.
Questo ennesimo episodio di inciviltà lascia sconcertati anche per gli ingenti danni causati alla struttura ed alle piante del giardino annesso, tra cui un bellissimo ulivo. Solo il caso e l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, allertati da alcuni cittadini, hanno impedito che l’incendio si propagasse per tutto il locale sino ad arrivare al Viale con conseguenze ancor più gravi.
L’impegno e la serietà dei titolari dell’Old Facsal, che rappresenta fonte di reddito per decine di ragazzi, che, oltre ad imparare un mestiere, imparano che il lavoro è sacrificio acquisendo così senso di responsabilità, ci portano ad esprimere loro, da un lato, tutta la nostra solidarietà per l’increscioso gesto di cui sono rimasti vittime e, dall’altro lato, a stigmatizzare e condannare con forza questo ennesimo atto di vandalismo che si è consumato nelle adiacenze del Pubblico Passeggio.
Atto preceduto in passato da tanti altri gesti di inciviltà e vandalismo, a volte anche di piccole entità (panchine di marmo e di legno rovinate, cestini portarifiuti divelti, danni al fontanino, ai platani, danneggiamento del monumento ai Caduti, furto di un lampione, ect.) da noi spesso segnalati ma mai presi in considerazione dalle competenti istituzioni perché ritenuti semplici “ragazzate”; questo episodio ben più grave ma, crediamo solo frutto del senso di noia e di bullismo che alberga in alcuni giovani, pensiamo debba rappresentare il segnale che porta l’intera comunità a riflettere sul fatto che non è più possibile tollerare comportamenti che stanno diventando consuetudine; non possiamo permettere che i nostri giovani pensino e crescano nella convinzione che certi atteggiamenti rientrino nella “normalità”, che la responsabilità personale ed il senso civico siano valori superati e senza significato.
Da parte nostra vi è viva è preoccupazione rispetto a tutti quei comportamenti, grandi o piccoli che siano, ma tutti veri e propri atti vandalici che purtroppo, lo ribadiamo, non vengono repressi o almeno condannati con forza dall’intera comunità locale, atti per di più consumati in questa zona di Piacenza, una volta famosa solo per essere meta di tutti coloro desiderano trascorrere qualche ora all’aria aperta.La presidente
Anna Maria Rossetti
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