Viaggio della Memoria 2013: la restituzione in Provincia
08 Maggio 2013 19:35
Sono stati più di 250 gli studenti piacentini a prendere parte al Viaggio della Memoria 2013 al Campo di concentramento di Fossoli, al Museo Monumento al Deportato e alla Sinagoga di Carpi. Gli istituti coinvolti hanno presentato questo pomeriggio in Provincia il lavoro svolto – con il coordinamento dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea rappresentato dal presidente Fabrizio Achilli e dal direttore Carla Antonini – a seguito del Viaggio, nell’ambito del momento di restituzione dell’esperienza promosso dalle istituzioni locali. “I giovani – ha detto il presidente del Consiglio provinciale Roberto Pasquali, ricordando la scelta per il 2013 di fare visita a un Luogo della Memoria compreso nel territorio nazionale – hanno il compito di apprendere tutto quello che è stato, per fare in modo che gli errori del passato non vengano più ripetuti. La restituzione è un momento fondamentale per costruire memoria”. “Siete – ha detto il presidente della Provincia Massimo Trespidi rivolgendosi ai giovani – i testimoni di quanto è accaduto nella storia del nostro Paese. Vorrei ricordare a voi quello che Uri Orlev, reduce del Campo di Bergen Belsen, ha detto in occasione del Giorno della Memoria a Piacenza: ‘In una situazione infernale se ci sono persone buone vuol dire che esiste una speranza per l’umanità. I miei ricordi sono quelli di un bambino: un bambino che ha iniziato fin da piccolo a sviluppare una potente passione per la letteratura e per i libri. Credo che siano proprio la lettura e la visione di film che raccontano quello che è stato i mezzi a disposizione delle nuove generazioni per conoscere la storia e diventarne testimoni’”. “La scelta di fare visita a un Campo vicino – ha aggiunto Giuseppe Magistrali dirigente del Comune di Piacenza, che ha portato i saluti del sindaco – assume un significato primario per le scuole così come per le istituzioni locali”.
Diverse le scuole che hanno partecipato al Viaggio e prodotto lavori sul tema “Dopo il terremoto, quale futuro per il Campo di Fossoli”: Istituto Casali con il progetto “Fossoli per non dimenticare”, liceo “Cassinari” con “Le ombre della memoria”, liceo Colombini con “Il parco della memoria di Fossoli”, liceo Gioia con “Quale futuro per Fossoli”, istituto Isii Marconi con “Fossoli: un percorso per non dimenticare”, liceo Respighi con “Progetto per il restauro del Campo di smistamento di Fossoli”, istituto Romagnosi con “Idee per la riqualificazione del Campo di Fossoli”, liceo San Vincenzo con “Proposte per la riqualificazione del Campo di Fossoli” e, infine, istituto Tramello con “Progetto per una ristrutturazione e valorizzazione del Campo di Fossoli”. A queste si aggiungono alcune scuole medie piacentine. La commissione composta da istituzioni locali e Isrec ha scelto di premiare i tre lavori dell’istituto Tramello, del liceo Colombini, del liceo San Vincenzo con una menzione speciale per la scuola media Dante-Carducci.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE