Due gruppi di stranieri si sfidano, violenta rissa al carcere delle Novate

13 Maggio 2013 11:32

Il carcere di Piacenza

Venerdì scorso nel carcere di Piacenza un gruppo di detenuti stranieri (albanesi e magrebini) si sono resi protagonisti di una violenta rissa. “Considerato che in quel momento, nella sezione detentiva, erano presenti circa 40 detenuti, tutti fuori dalle celle – denuncia Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del sindacato Sappe – lo scontro avrebbe potuto assumere proporzioni ancora più vaste, con conseguenze inimmaginabili. Solo grazie alla professionalità ed al pronto intervento della polizia penitenziaria la situazione non è degenerata ulteriormente. La situazione del carcere di Piacenza, ci riferisce il personale di polizia penitenziaria, è diventata ormai insostenibile, proprio a causa dei continui eventi critici  aggressioni, ferimenti, danneggiamenti, spesso posti in essere da detenuti che così facendo pretendono di ottenere concessioni e benefici vari”.

Sempre nei giorni scorsi un detenuto si è chiuso in bagno ed ha iniziato a tagliarsi in varie parti del corpo. “Il personale di polizia penitenziaria – conclude il sindacato – è ormai allo stremo e fatica sempre di più a gestire questa difficile situazione. Ricordiamo che ogni anno, in Italia, i gesti di autolesionismo e le aggressioni sono circa 5000, a ciò si aggiungono i circa 1100 tentativi di suicidio sventati e gli oltre 150 morti per suicidio ed altre cause”.

 

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