Grandinata in Valtidone: la Regione chiede al Governo lo stato di calamità
21 Maggio 2013 11:55
L’11 maggio scorso la Valtidone era stata colpita da una violenta grandinata tanto che era stato necessario l’intervento dei mezzi antineve per lo sgombero delle strade. L’area più colpita, vocata al settore vitivinicolo aveva subito pesanti danni. I consiglieri regionali Pollastri e Cavalli avevano richiesto lo stato di calamità, richiesta inoltrata al governo dalla giunta. Nel frattempo il sottosegretario alla Presidenza, Alfredo Bertelli, ha risposto ad un’interrogazione di Andrea Pollastri, che la valutazione puntuale dei danni e la loro stima sono in corso, con una particolare attenzione al settore vitivinicolo. Quanto alla richiesta di intervento a sostegno delle aziende, il Decreto legislativo 102/2004 dispone che le colture presenti nel piano assicurativo, come la vite, sono assicurabili e pertanto non possono avere i contributi compensativi previsti dallo stesso Decreto. La Giunta ha già inoltrato al Governo la richiesta di emanare uno specifico Decreto per riconoscere lo stato di calamità per l’evento dell’11 maggio; se i danni riscontrati dovessero riguardare esclusivamente quelli relativi alle colture agricole, ci si dovrà attenere a quanto previsto dal D.Leg. del 2004, come del resto avverrà per i danni causati dalla recente tromba d’aria che ha colpito la pianura bolognese. Nella replica, Pollastri si è detto soddisfatto della risposta, pur nell’incertezza su quanto verrà accertato nella stima dei danni, e ha manifestato l’intenzione di seguire gli sviluppi di questa vicenda per non far mancare alle aziende agricole della Valtidone il sostegno che meritano.
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