Anno nero delle città d’arte. A Piacenza calo dei turisti del 15%
29 Maggio 2013 18:03
L’Emilia Romagna attira meno turisti. Tra le cause principali, il terremoto che ha colpito l’Emilia facendo perdere a Ferrara 93mila presenze. Ma scendono del 15% anche le presenze a Piacenza, del 9% a Forlì e Cesena, del 4% a Ravenna. A determinare il calo sono soprattutto i turisti stranieri, la cui presenza è diminuita di quasi il 5% a fronte di una riduzione dell’1,5% degli italiani. Bologna è invece la città col risultato migliore: 51.000 presenze in più, pari a una crescita del 2,6% rispetto al 2011. Il calo di turisti si ripercuote sugli alberghi, che hanno avuto un tasso di occupazione del 32% (-2% rispetto al 2011), con una riduzione di presenze pari al 3,4%. In controtendenza Parma, dove i musei hanno visto incrementare i visitatori del 4,5%. Più in generale in Emilia-Romagna, i musei hanno visto nel 2012 un aumento del 3,7% di presenze, mentre a livello nazionale la media è molto negativa: -9,2%. Il prossimo fine settimana, da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno, Bologna ospiterà per la prima volta la Borsa del turismo delle 100 città d’arte, giunta alla sua 17esima edizione
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