Centrale unica del 118 a Parma, Lusenti allo scoperto: “Da fare il prima possibile”
12 Giugno 2013 09:34
Unificazione del 118, l’assessore regionale Carlo Lusenti a Piacenza aveva fatto catenaccio, mentre a Parma dà ormai per scontato l’accorpamento che sposterà la centrale operativa dalla nostra città a quella ducale. “E’ dal 1993 che si parla di riunificare le centrali operative del 118, dipendesse soltanto da me una soluzione in tal senso andrebbe adottata il prima possibile”, ha dichiarato ai mezzi di informazione parmensi, precisando che si arriverà a una soluzione entro fine anno.
Il destino del 118 piacentino, una vera e propria eccellenza, pare dunque segnato per la contrarietà di istituzioni e operatori del soccorso, anche se a Piacenza Lusenti non si era voluto sbilanciare fino a tanto.
Altro indizio molto concreto sono le recenti dichiarazioni di Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma, che ha definito “logica” la sede unificata nella città ducale, se non altro per il fatto che i parmigiani “hanno l’eliambulanza” e i piacentini no.
Sul caso è intervenuto Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) che chiede alle istituzioni piacentine di “rompere” con la Regione nel caso di attuazione del progetto: “Lo stucchevole giochetto del “detto” e “non detto” da parte dell’assessore regionale alla sanità Lusenti è oramai non solo puerile, ma urticante. Se ha già deciso che la centrale operativa del 118 finirà a Parma lo dica a chiare lettere e se ne assuma le responsabilità”.
“Come Fratelli d’Italia, se la centrale operativa sarà assegnata a Parma, chiederemo alle istituzioni piacentine, a partire dal Comune capoluogo e dalla Provincia, di rompere ogni rapporto, al di fuori di quelli specificatamente disciplinati per legge, con la Regione Emilia-Romagna, matrigna ingrata”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE