Concessi i domiciliari per un altro dei sei poliziotti arrestati
28 Giugno 2013 07:00
Arresti domiciliari anche per Luca Fornasari, uno dei sei poliziotti arrestati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza nell’ambito della maxi operazione che aveva portato in carcere tredici persone, accusate a vario titolo di traffico di droga e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e della prostituzione. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Bersani. La procura della Repubblica aveva dato parere contrario alla scarcerazione e sta valutando se presentare ricorso contro il provvedimento del gip.
Assistente capo della Polizia di Stato, 47 anni, Fornasari è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti parla di due acquisti di cocaina da un chilo l’uno nel quale il poliziotto avrebbe fatto da intermediario. I suoi difensori, avvocati Stefano Piva e Paolo Veneziani, qualche tempo fa avevano fatto ricorso contro l’ordinanza di custodia al Tribunale del Riesame di Bologna, ma i giudici avevano respinto l’istanza. Nei giorni scorsi invece, quando ormai erano trascorsi più di due mesi dagli arresti e l’indagato era stato già interrogato più di una volta, hanno presentato al giudice per le indagini preliminari Bersani la richiesta di attenuazione della misura cautelare. Secondo quanto si è appreso, nella richiesta si fa riferimento alla mancanza allo stato attuale del pericolo di reiterazione del reato e di fuga. Circostanze che, sempre a quanto si è appreso, il gip avrebbe ritenuto valide per concedere i domiciliari.
Dal punto di vista della Procura le esigenze di custodia in carcere rimangono, quindi il parere per i domiciliari è stato negativo. A quanto si è appreso, ora si sta valutando se presentare ricorso al Tribunale del Riesame di Bologna contro la scarcerazione.
Attualmente dei sei poliziotti arrestati rimane in carcere solamente Paolo Bozzini per il quale il gip sempre ieri ha respinto la richiesta di domiciliari presentata dai legali Piva e Veneziani.
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