Bilancio Ausl: dimezzate le guardie mediche. Nuovo laboratorio per le staminali

10 Luglio 2013 11:21

 

Ridimensionamento di alcuni punti d’accesso oggi sparsi nel Piacentino, per concentrarli in punti strategici del sistema. L’obiettivo è quello di risparmiare, a fronte di massicce manovre regionali e nazionali che hanno portato a un calo dei ricavi tra il 2012 e il 2013 di 22 milioni di euro e di 15 milioni di euro nei costi. Da riorganizzare: la guardia medica (i centri passeranno da diciotto a dieci, dal momento che ciascuno di questi oggi costa 150 mila euro l’anno), i centri prelievo (chiusi quelli di Farini, Ferriere e Salsominore), i centri vaccinazione. L’ottica è quella di valorizzare maggiormente le Case della salute, le Medicine di gruppo e i pronto soccorso di Piacenza, Fiorenzuola e Castelsangiovanni.
Tra le iniziative previste nel piano di investimenti 2013-2015, anche un nuovo laboratorio per le cellule staminali a Piacenza e il potenziamento della dialisi a Bobbio, per consentire ai malati nefrologici di poter andare in vacanza in Valtrebbia. In dialisi, sono seguiti circa duecento pazienti in tutta la provincia (dato 2012): il centro di Piacenza ha in carico 103 malati, Fiorenzuola 48, Castelsangiovanni 40 e Bobbio dieci. Le strutture del territorio sono sature, tanto che a Piacenza è stato aperto anche un terzo turno serale. L’ospedale di Bobbio è dotato di cinque reni artificiali che potranno ora essere raddoppiati. Il piano è contenuto nel bilancio di previsione 2013 dell’Ausl, presentato stamattina dal direttore Andrea Bianchi all’assemblea dei sindaci.

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