L’assessore Freda boccia il biogas a Borgotrebbia. 5 Stelle, esposto in Procura
15 Luglio 2013 16:44
Anche l’assessore regionale all’ambiente Sabrina Freda interviene sul progetto di impianto a biomasse da realizzarsi nella zona di Borgotrebbia che tanto fa discutere in questi giorni. “Esprimo la mia personale preoccupazione riguardo al progetto che dovrebbe sorgere nel bel mezzo del Parco del Trebbia, proprio a due passi dalla città. Una preoccupazione dovuta alle conseguenze sulla qualità della vita dei cittadini, che penso si aspettassero ben altro dal Parco del Trebbia, e che si sarebbero dovuti coinvolgere maggiormente, non certo mettendoli davanti al fatto compiuto di un impianto privato che nei fatti è fin qui passato sotto silenzio.
Dico anche che quando abbiamo investito oltre 800.000 euro sul nuovo Parco non pensavo di dover fare i conti con problemi di questo tipo. Tutto questo nel nome di presunti vantaggi ambientali, sociali ed economici legati alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che devono essere ampiamente dimostrati e che per il momento di certo producono allarme in chi è giustamente preoccupato di dover convivere con cattivi odori, traffico e rumori. Non dimentichiamo che, secondo quanto stabilito dalla delibera assembleare 51/2011, il Comune avrebbe potuto individuare le distanze minime per la localizzazione di impianti di questo tipo da case e scuole, proprio per scongiurare situazioni simili”.
L’assessore Freda aggiunge che le sembra paradossale che in una zona in cui il settore agricolo lamenta carenza d’acqua, anche in un anno piovoso come questo, si possa avallare un progetto che prevede di far crescere una coltura come il mais, estremamente idroesigente, per poi destinarla ad alimentare un impianto a biogas. “Per quanto ci riguarda – conclude l’assessore – attraverso il Servizio Parchi Regionale, seguiremo con la massima sollecitudine gli sviluppi di questo progetto, e la nostra attenzione sarà proporzionata alla preoccupazione dei cittadini”.
MOVIMENTO 5 STELLE, ESPOSTO IN PROCURA – Anche il Movimento 5 Stelle rilancia la sua battaglia contro l’impianto a biogas a Borgotrebbia. Lo ha fatto presentando un esposto in Procura (indirizzato per conoscenza a Comune e Provincia) in cui chiede verifiche sulla pratica e sul progetto. I consiglieri Andrea Gabbiani, Mirta Quagliaroli e Barbara Tarquini hanno inoltre depositato un’interrogazione in Comune in cui si chiede se effettivamente tutte le procedure siano state seguite a dovere e per quale motivo non sia stato attivato un percorso partecipativo di coinvolgimento dei cittadini.
M5S – Interrogazione sull’impianto
M5S – Esposto in Procura
M5S – Comunicato stampa
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