Inquinamento, ozono ancora sopra i limiti
Sforamenti ormai fuori legge
15 Luglio 2013 16:17
Sole splendente, caldo, mancanza di vento e traffico automobilistico ancora intenso: ecco la combinazione che ha portato l’ozono presente nell’aria a Piacenza ormai costantemente sopra i limiti di legge.
La centralina per il rilevamento della qualità dell’aria localizzata a Montecucco ha registrato, per quanto riguarda le concentrazioni di ozono, già 23 superamenti del valore a lungo termine per la protezione della salute umana, pari a 120 mg/m3 come media mobile nell’arco di 8 ore. Gli sforamenti consentiti dalle legge sono 25 in un anno. Giorni di pioggia a parte, da un mese a questa parte ogni giornata con il sole è stata caratterizzata da un superamento dei limiti.
Non tanto migliore la situazione rilevata dalle altre centraline: a Besenzone gli sforamenti sono stati 21, a Lugagnano 15 e a Corte Brugnatella 12.
Solo due a Montecucco e altrettanti a Besenzone, invece, i superamenti dei 180 mg/m3 come media oraria.
Poiché i fenomeni di criticità legati all’ozono sono favoriti dalla combinazione tra forti irradiazioni solari e gas di scarico delle auto, è probabile che anche nelle prossime settimane si verifichino frequenti sbalzi al di sopra di entrambi i limiti: “E’ uno dei “mali” di stagione – spiega Giuseppe Biasini, direttore di Arpa Piacenza – in inverno soffriamo per le polveri fini, in estate per l’ozono. In entrambi i casi possiamo dire di aver vissuto un 2013 abbastanza fortunato, vista l’abbondanza di piogge e di maltempo. In ogni caso, occorre che soprattutto i soggetti più deboli come bambini e anziani non restino all’aria aperta nelle ore più calde, quando cioè l’ozono è maggiormente presente. E’ sconsigliato anche fare attività sportiva in quei momenti”.
Un aiuto pare non arrivare dal meteo, che da domani fino al week end mette tempo instabile ma nessuna pioggia sulla nostra provincia.
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