Ospedale Fiorenzuola: esposto del centrodestra. Il Pd: “Basta menzogne”
24 Luglio 2013 16:38
Bloccare l’iter del trasferimento dell’ospedale di Fiorenzuola e portare avanti un tavolo di confronto congiunto. Lo chiede il centrodestra piacentino che annuncia un esposto per chiarire la legittimità di un atto che definisce “molto controverso e presentato senza coinvolgere i soggetti interessati”. Lo ha dichiarato il sindaco di Lugagnano Jonathan Papamarenghi, esponente del Pdl in una conferenza tenuta insieme a Fratelli d’Italia e alla Lega Nord. Era presente anche l’avvocato Gianmarco Lupi che si sta occupando della vicenda. Il capogruppo di Fratelli d’Italia del consiglio comunale di Fiorenzuola Massimiliano Morganti: “E’ una bomba per tutto il nostro territorio, siamo rimasti basiti. L’amministrazione di Fiorenzuola come intende intervenire?”. Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Tommaso Foti: “La questione è anche di ordine politico, il direttore dell’azienda sanitaria aveva presentato il bilancio la settimana prima, doveva informare in quell’occasione di quanto era a conoscenza. La vicenda è stata molto mal gestita, l’azienda dovrebbe ammettere di aver sbagliato”. Massimo Polledri della Lega Nord: “L’urgenza non c’è, altrimenti l’ospedale andrebbe chiuso subito. Ci sono soluzioni alternative, bisogna però prima azzerare qualsiasi procedimento”. Gli fa eco Thomas Pagani consigliere provinciale del Carroccio che annuncia la presentazione di un ordine del giorno in consiglio provinciale. Domani è prevista la conferenza socio sanitaria in Provincia.
NOTIZIA DELLE 18.30 – Incontro del Pd – Iniziata da pochi minuti, nella sede del Pd di Fiorenzuola, una riunione di amministratori del Pd della Valdarda sulla situazione dell’ospedale di Fiorenzuola che lavori antisismici costringerebbero a chiudere alcuni reparti, collocati nella parte storica del presidio, in particolare con demolizione del quarto piano dove sono situate le sale operatorie e le sale parto. Stringate le dichiarazioni del sindaco di Fiorenzuola Compiani, del segretario provinciale Pd Silva, del responsabile Pd per la sanità Borotti. “Possiamo solo dire che domani Lusenti in Provincia, alla conferenza socio sanitaria, illustrerà un accordo che definisce tempi, azioni, finanziamenti su una situazione che dobbiamo ricordare non è arbitraria ma legata al rischio sismico e alla staticità dell’edificio storico dell’ospedale”. Gli amministratori Pd pare vadano nella direzione di un tavolo per il monitoraggio dei lavori e del ripristino dei servizi. “Faremo chiarezza – interviene Borotti a margine dell’incontro – per spazzare via le ‘balle’ che il centrodestra sta mettendo in circolazione”.
Il comunicato del PD !A Fiorenzuola siamo di fronte ad un problema serio che non si affronta procurando allarmismo, ma esercitando fino in fondo la responsabilità di Amministratori al servizio dei cittadini. Prima di ogni altra cosa esprimiamo piena solidarietà al Sindaco Giovanni Compiani per l’impegno e serietà con i quali sta affrontando la delicata situazione. 1- L’edificio che ospita la parte storica dell’Ospedale di Fiorenzuola è stato sottoposto di recente ad una perizia tecnica che ha rivelato sia rischi sismici che strutturali. Di fronte a questi esiti non c’è altra strada che intervenire rapidamente ristrutturando l’edificio per ripristinare condizioni di sicurezza. 2- La Regione Emilia Romagna è disponibile a finanziare TOTALMENTE l’intervento. Questo impegno rappresenta la prova provata che nessuno vuole chiudere l’Ospedale di Fiorenzuola. Agitare questa ipotesi, come stanno facendo gli esponenti dei partiti del centro destra, è semplicemente falso. Questo intervento rappresenterà al contrario un investimento. 3- Chiediamo a Regione Emilia Romagna e all’Azienda Usl, prima di qualsiasi decisione, un Piano di intervento corredato di cronoprogramma per assicurare tempi certi di intervento per la ristrutturazione del vecchio ospedale e il minimo dei disagi alla popolazione nella fase transitoria. Sotto questo aspetto vanno prese in considerazione tutte le soluzioni praticabili per ridurre al minimo lo spostamento di servizi presso altre strutture. 4- Stigmatizziamo le speculazioni politiche che sono in atto attorno alla vicenda che fanno leva su menzogne e strumentalizzazioni e auspichiamo che tutti i Sindaci esprimano una unità di intenti all’interno della CTSS di domani!.
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