Droga, 20 nuovi tossicodipendenti al mese segnalati in prefettura
30 Luglio 2013 15:47
Sono 125 i piacentini che nei primi sette mesi del 2013 sono stati segnalati dalle forze dell’ordine alla prefettura di Piacenza come assuntori o possessori di sostanze stupefacenti. Quasi 20 al mese. In tutto il 2012 furono 262, ossia 22 ogni 30 giorni.
Delle 125 segnalazioni giunte al Nucleo operativo tossicodipendenze di via San Giovanni, 101 hanno riguardato il possesso di droga, mentre le restati 24 “solo” l’assunzione. Oltre il 90 per cento dei casi riguarda le cosiddette droghe leggere, anche se quelli per eroina e cocaina sono in aumento. La situazione piacentina, in ogni caso, da questo punto di vista non pare peggiore della media nazionale e dei territori limitrofi.
A rendere il quadro più preoccupante, come sottolineano dalla prefettura, ci sono due elementi: il numero dei consumatori “abituali”, ossia segnalati più volte nello stesso anno e in anni differenti, resta ormai stabile, mentre cresce in continuazione quello dei “nuovi” tossicodipendenti, in particolare giovani e giovanissimi. Non solo: spesso le analisi a cui le sostanze sequestrate vengono sottoposte rivelano la presenza di materiale “da taglio” molto tossico e pericoloso, aggiungendo quindi un ulteriore fonte di danno per la salute, oltre a quella della droga in sè.
In prefettura arrivano le segnalazioni delle forze dell’ordine delle persone sorprese in possesso o dopo aver assunto stupefacenti. L’ufficio preposto, dopo le analisi sulle sostanze, convoca per un colloquio il diretto interessato: se è alla prima “visita” se la cava con una ammonizione e con la spiegazione dei rischi che corre prendendo droghe, mentre se è recidivo si vede sospendere i documenti (patente e passaporto in primis) per un periodo che va da 1 mese a tre anni. Questo è il procedimento amministrativo prefettizio, a cui eventualmente si affianca anche quello penale e civile in tribunale.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE