Vigolzone, auto impazzita durante i fuochi: panico alla festa del Tortello
30 Luglio 2013 12:03
Poteva portare a conseguenze gravissime lo sconsiderato gesto di un giovane che ieri sera, a bordo della propria auto, ha fatto irruzione nella piazzola di sparo dei fuochi artificiali, in chiusura della tradizionale festa del tortello di Vigolzone. Un incredibile epilogo quello al quale i volontari della locale Pro Loco, che organizza la sagra, hanno assistito loro malgrado.
Sono da poco passate le 23.30 quando vengono spente tutte quante le luci e si dà avvio allo spettacolo pirotecnico: tutti quanti con il naso all’insù, tanti applausi e poi, dopo dieci minuti dal primo botto, l’improvviso stop. Immediatamente si intuisce che qualcosa è andato storto: un ragazzo, a bordo di una Renault Megane, si scoprirà in seguito residente proprio a Vigolzone, ha abbattuto con la sua vettura le transenne che recintavano la piazzola di sparo. Non solo: con il motore a mille, l’uomo ha divelto tutto l’impianto elettronico che gestisce gli spari, centraline comprese. Un danno che, secondo le prime stime, ammonterebbe a qualche migliaio di euro.
Tantissima paura anche da parte dei tecnici addetti al lancio dei fuochi: uno di loro è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, dopo essersi gettato in un canale temendo di finire investito dall’auto impazzita. Sono state oltre duemila le persone presenti alla festa che, deluse dal breve spettacolo, hanno poi abbandonato il campo sportivo. Un epilogo che, stando ai racconti, poteva avere conseguenze gravissime nel caso in cui i fuochi d’artificio fossero ugualmente esplosi, seguendo una traiettoria diversa da quella prestabilita.
I carabinieri, presenti sul posto, hanno immediatamente fermato il responsabile del gesto che poteva avere conseguenze gravissime. A Telelibertà, Michele Bernocco, titolare dell’impresa di fuochi artificiali S.F.A., ha raccontato l’accaduto: “Siamo tutti sotto choc. L’auto rombava come in Formula uno, ha puntato dritto contro il cordone umano di sicurezza, noi ci siamo dovuti spostare perché altrimenti ci avrebbe travolti. Io e mio figlio siamo rimasti lievemente feriti. L’auto ha proseguito la sua corsa demolendo tutti i nostri impianti. Penso che nella storia non sia mai successo niente di simile. Nonostante lo choc e il danno subito dobbiamo andare avanti, la nostra attività non può permettersi di fermarsi, già stasera abbiamo un nuovo spettacolo” – ha concluso.
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