Squadra di calcio di Quarto: furto da 30mila euro. Parla il presidente
06 Agosto 2013 10:59
Due trattori tosaerba, motoseghe, decespugliatori. Era ricco il bottino del furto subito da una squadra di calcio di Quarto: i ladri avevano prelevato gli attrezzi, occultandoli in un canale nelle vicinanze. Una mossa che non è sfuggita ai carabinieri di Rivergaro che si sono appostati in attesa del ritorno dei malviventi. Due i giovani fermati mentre la notte successiva tentavano di asportare la pesante refurtiva del valore di 30.000 euro dal rifugio di fortuna in cui l’avevano nascosta. Con loro c’era un terzo complice riuscito a fuggire, ma i militari contano di identificarlo nelle prossime ore. Uno dei due fermati, un romeno di 30 anni, è invece finito in manette con l’accusa, oltre che di furto, anche di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: i due carabinieri che ha aggredito a calci e pugni sono stati giudicati guaribili in 10 giorni. È stato condannato a due anni. L’altro giovane, 25 anni romeno, è stato denunciato per ricettazione. Fondamentale alla cattura si sono rivelati i residenti di Quarto che l’hanno notato mentre fuggiva. Il furgone con cui hanno agito era rubato e a bordo c’erano oggetti probabilmente provento di altri colpi. Le indagini proseguono.
“Un furto così poteva rovinarci”. A parlare è Aldo Abbruzzese, il presidente della polisportiva Lyons Quarto che commenta l’accaduto dell’altra notte. È stato il suo occhio attento a notare le impronte lasciate dai ladri nel prelevare i trattorini e gli altri attrezzi, che i malviventi avevano nascosto in un canale nelle vicinanze. “Sono rimasto a osservare il bottino fino alla cattura dei carabinieri, se fossero riusciti a portare via la refurtiva sarebbe stata davvero una beffa” ha affermato. Si tratta del primo colpo subito dalla società che proprio recentemente ha potenziato il sistema di video sorveglianza.
I carabinieri di Rivergaro hanno anche sventato un furto di gasolio bloccando, al termine di un inseguimento, un albanese di 25 anni notato aggirarsi in modo sospetto nei pressi di un’azienda agricola. A bordo della sua auto c’erano numerose taniche vuote.
I carabinieri di Castelsangiovanni hanno invece denunciato tre persone, tutte residenti nel lodigiano, per il furto di gasolio ai danni del distributore Agip di San Rocco al Porto. I tre erano stati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso.
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