Finanza: in sette mesi scoperti 33 evasori e 475 lavoratori irregolari

24 Agosto 2013 10:47

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La Guardia di Finanza di Piacenza, da gennaio a luglio 2013, ha eseguito 133 interventi fiscali, scoprendo ad oggi 26 evasori totali e 7 paratotali distribuiti tra i vari settori di attività. E’ stata rilevata una sottrazione di base imponibile di oltre 52 milioni di euro mentre l’Iva evasa è stata superiore ai 26 milioni di euro. I reati fiscali accertati nei primi sette mesi dell’anno sono stati 47. Si va dall’omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA, all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, dalla dichiarazione fraudolenta all’occultamento o distruzione delle scritture contabili. Inoltre, in materia di reati fiscali, sono stati proposti il sequestro di beni immobili e di beni mobili registrati per circa 900.000 euro. Sul fronte del sommerso da lavoro, nel corso degli ordinari controlli e durante specifici interventi a massa, sono stati scoperti 475 lavoratori irregolari, dei quali 19 dipendenti cosiddetti “in nero” e 456 dipendenti “in grigio”.

Nel settore dei Mercati dei Capitali, sono state constatate:
– 9 violazioni amministrative in materia di riciclaggio;
– 2 violazioni in materia valutaria;

Inoltre sono stati effettuati, in materia di usura, 2 sequestri per un importo complessivo pari a 288.024 euro.
Sono state effettuate 1.258 ispezioni sul corretto rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali (le mancate emissioni da parte degli esercenti sono risultate 397 pari al 31,55%).
In ultimo, sono stati effettuati, nel settore della lotta alla contraffazione e sulla sicurezza dei prodotti in commercio, i seguenti sequestri:
– 10 apparecchi hi-fi audio e video;
– 373.360 prodotti di minuteria ed oggetti di bigiotteria;
– 80 borse;
– 32 accessori per abbigliamento;
– 4 pellicceria lavorata e confezionata;
– 9 cinture;
– 10 capi di abbigliamento;
– 5 occhiali da sole
– 62 prodotti di profumeria e toletta;
– 227 cosmetici;
– 29.305 etichette di cosmetici.

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