Virus West Nile: le norme per prevenire la proliferazione delle zanzare
04 Settembre 2013 12:25
In seguito alle verifiche effettuate, la Regione Emilia Romagna (Servizio di Sanità pubblica) ha evidenziato una rilevante circolazione di virus West Nile anche nella provincia di Piacenza. L’ufficio Ambiente del Comune di Fiorenzuola comunica che è quanto mai necessario continuare a mettere in atto tutte le precauzione per evitare la proliferazione degli insetti vettori per prevenire le infezioni che possono essere causate dalle loro punture.
In particolare si consiglia di:
– evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua;
– procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia, diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini; non si applicano tali prescrizioni alle ovitrappole inserite nel sistema regionale di monitoraggio dell’infezione;
– trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presente negli spazi di proprietà privata ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida;
– tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti e sistemandoli inoltre in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi provenienza;
– provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati e nelle aree ad essi confinanti incolti od produttive, al taglio periodico dell’erba.
La campagna contro la zanzara tigre è obbligatoria per tutti: cittadini, amministratori condominiali, proprietari e responsabili di attività industriali, artigianali e commerciali, responsabili di cantieri e di attività di stoccaggio di materiali di recupero, i gestori di depositi di copertoni e i conduttori di orti e vivaisti
Sono previste sanzioni amministrative per chi non rispetta le indicazioni contenute nell’ordinanza.
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