“Siamo studenti, non bestie”: le porte delle corriere non si chiudono. Sciopero il 4

26 Settembre 2013 07:00

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In piedi da Piacenza a Bobbio, per 50 chilometri. Casi di sovraffollamento ieri si sono registrati anche sulla linea per Agazzano e Rivergaro e sul social network di Facebook sono comparse per protesta le foto scattate dai ragazzi sui mezzi. “A causa delle tante persone sul bus si sono creati ulteriori ritardi – dice un ragazzo di Bobbio -: già noi solitamente arriviamo a casa alle 15 e dobbiamo ancora pranzare e cominciare a studiare”. I disagi, dopo le proteste dei genitori della Valtidone, non si limitano alla Valtrebbia. “Sul pullman delle 13.40 per Agazzano c’erano talmente tante persone che al Cheope le porte nemmeno si chiudevano – dice una passeggera -. Ne ho contate 46 solo quando abbiamo raggiunto via IV Novembre, poi se ne sono aggiunte altre. La gente è costretta addirittura a stare in piedi sulle scale”. “Siamo studenti, non bestie” aggiunge un rivergarese. Lunedì mattina è prevista l’assemblea dei soci di Tempi Agenzia. Il 4 ottobre gli studenti hanno organizzato un corteo per la città in occasione dello sciopero nazionale.

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