La testimonianza di un facchino: “Siamo contenti che sia emersa la verità”
29 Settembre 2013 06:00
“Ora la gente può credere che siamo solo operai impegnati a portare a casa un pezzo di pane; gente normale, non delinquenti”.
A sfogarsi ai microfoni di Telelibertà è uno dei 695 soci lavoratori delle tre cooperative, attive nel polo logistico piacentino, i cui amministratori sono stati denunciati dalla fiamme gialle dopo una complessa inchiesta iniziata oltre due anni fa.
“Abbiamo fatto tanti sacrifici, così come le nostre famiglie; siamo soddisfatti perché finalmente i cittadini sanno che tutto ciò che dicevamo era vero” ha spiegato il facchino, ascoltato dalle forze dell’ordine, così come altri 900 lavoratori, nel corso delle indagini.
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