Prostituzione nel centro massaggi di viale Sant’Ambrogio, titolare condannata
03 Ottobre 2013 16:16
La titolare del centro massaggi orientale di viale sant’Ambrogio, chiuso dalla questura nel marzo scorso, è stata condannata a un anno e sei mesi di reclusione per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Si tratta di una cinese di 33 anni, la pena è stata sospesa perché incensurata. Dovrà anche pagare 600 euro di multa.
Il locale è stato dissequestrato e restituito al proprietario, per la donna è stato revocato il divieto di dimora a Piacenza. Confiscati i 4650 euro che erano stati sequestrati al tempo. Le ragazze che lavoravano all’interno del centro erano almeno quattro per turno, gli investigatori hanno accertato che con una maggiorazione economica di 20-30 euro il massaggio si concludeva con una prestazione sessuale.
La chiusura del centro era stata decisa dal gip Giuseppe Bersani su richiesta del pubblico ministero Emilio Pisante.
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