Incendia l’auto di un ristoratore per estorcergli 50.000 euro: arrestato

09 Ottobre 2013 08:08

20131009-080750.jpg

Aveva dato fuoco all’autovettura di un ristoratore piacentino, con lo scopo di intimidirlo ed estorcergli denaro: con questa accusa è stato arrestato un 23enne di origine milanese, a conclusione di un’articolata attività d’indagine scaturita dalla denuncia, per tentata estorsione, di un imprenditore di origine napoletana, residente a Piacenza. Al centro della vicenda un presunto credito di 50.000 euro che la fidanzata del 23enne, una quarantenne residente in città, dichiarava di vantare nei confronti del ristoratore, in qualità di ex dipendente del locale.
Il giovane da luglio scorso minacciava l’imprenditore con continue telefonate e appostamenti sotto casa, millantando anche conoscenze nell’ambiente del crimine organizzato; la notte del 17 settembre scorso era arrivato a incendiare l’autovettura dell’uomo posteggiata in via Appiani.
L’attività investigativa, condotta dai carabinieri della compagnia di Piacenza e coordinata dal sostituto procuratore Ornella Chicca, ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip Giuseppe Bersani, nei confronti del giovane milanese.
Nel corso dell’attività d’indagine i carabinieri hanno anche accertato la piena responsabilità dell’indagato che ha confessato di aver dato fuoco all’automobile del ristoratore. L’abitazione del ragazzo è stata perquisita e i militari hanno sequestrato una scacciacani, alcuni distintivi fasulli e un cellulare.Il 23enne, rinchiuso al carcere delle Novate, è accusato di tentata estorsione e incendio doloso.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà