Omicidio di Castelvetro, la salma di Cinzia sarà seppellita a Forlì
12 Ottobre 2013 18:30
Sono trascorse più di due settimane dall’assassinio della 51enne Cinzia Agnoletti, soffocata dal compagno, Giampietro Gilberti – attualmente rinchiuso in carcere con l’accusa di omicidio volontario – nel suo appartamento di Castelvetro, la sera di mercoledì 25 settembre. La Procura di Piacenza non ha ancora rilasciato il nulla osta per i funerali; secondo quanto appreso i famigliari della vittima hanno deciso che, una volta avuto il via libera dall’autorità giudiziaria, il corpo della donna sarà cremato e poi seppellito nel cimitero di Forlì, città d’origine di Cinzia.
Il 1 luglio scorso invece, nella chiesa di Castelsangiovanni, si sono tenute le esequie di Giuliana Boccenti, 90 anni, uccisa dalla figlia Maria Cristina Filippini, la notte tra il 3 e 4 febbraio 2013. La salma dell’anziana ora riposa in pace nel cimitero di Fontana Pradosa; l’estremo saluto è stato dato anche a Sadik Hajderi, il 39enne freddato a colpi di pistola davanti a un bar di via Colombo, la sera di domenica 1 settembre. Pochi giorni dopo l’omicidio, la salma dell’uomo è stata rimpatriata in Albania, dove si sono tenute le esequie.
Non si sono ancora svolti i funerali di Francesco Casella, il 78enne di Sariano di Gropparello assassinato dal figlio Adriano – ora in carcere – il 7 luglio 2013, né quelli di Giorgio Gambarelli, il pensionato trovato morto nel proprio appartamento di via Degani esattamente venti giorni dopo; l’autorità giudiziaria potrebbe disporre successivi accertamenti sui corpi delle due vittime, utili a chiarire il quadro delle indagini, ancora in corso.
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