Bus danneggiati, Gallini: “Le famiglie dei baby bulli devono pagare i danni”
18 Ottobre 2013 18:01
Continuano senza sosta gli attestati di solidarietà da parte dei cittadini agli autisti che hanno dovuto, loro malgrado, fronteggiare in una settimana un doppio assalto di baby bulli ai mezzi sui quali stavano lavorando. L’assessore provinciale ai trasporti Pier Paolo Gallini ha proposto ufficialmente che le famiglie di chi ha danneggiato i mezzi provvedano al ripristino dei bus. Nel frattempo, i presidi degli istituti scolastici piacentini, hanno accolto con favore la proposta lanciata dalla società di trasporto pubblico ‘Seta’. L’azienda aveva chiesto di poter attivare un percorso di sensibilizzazione tra i banchi di scuola, spiegando direttamente ai ragazzi quali conseguenze potessero avere i disagi causati dagli atti di vandalismo sui mezzi pubblici, sul modello di quanto già testato a Modena. In strada, inoltre, oggi, sono scesi ancora gli studenti, a fianco degli operai Cobas che si sono dati appuntamento ai Giardini Margherita, chiedendo condizioni di viaggio migliori sugli autobus, costi più sostenibili e minor sovraffollamento. I sindacati di base Cobas hanno invece indetto uno sciopero generale di tutto il lavoro dipendente, nel settore pubblico e privato, per protestare contro le politiche economiche e sociali del governo di larghe intese.
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