Minaccia di morte l’ex compagna e il figlio: nei guai un 40 enne

21 Ottobre 2013 11:34

Voleva avere solo per sé il figlio nato dalla relazione con una 22enne di origine bulgara, nonostante non avesse riconosciuto il piccolo dopo la nascita; una brama di possesso, condita da minacce di morte per l’ex compagna e il neonato, sfociate in due aggressioni e accompagnate da centinaia di mail e sms.
Questa è la storia di persecuzione raccontata oggi dagli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Piacenza e che è costata a un operaio 40enne italiano, residente in una provincia limitrofa, una misura cautelare di divieto di comunicare e di avvicinamento ( 200 metri ) dalla residenza e da qualsiasi luogo frequentato dalla vittima, pena l’arresto.
L’ultima violenza è avvenuta dieci giorni fa; l’uomo aveva aggredito la giovane mentre accompagnava il piccolo all’asilo, con spinte e colpi, ma lo stalking era iniziato la primavera scorsa, quando la ragazza aveva messo fine alla relazione dopo aver scoperto che il compagno aveva già famiglia e figli in un’altra città.
Secondo quanto riportato dalla 22enne ai poliziotti, l’ex compagno aveva prima insistito per farle interrompere la gravidanza, salvo poi avanzare pretese sul figlioletto e renderle la vita impossibile.
La giovane madre non si è lasciata intimorire e si è rivolta alle forze dell’ordine, che hanno segnalato la situazione ai servizi sociali, per la condizione d’indigenza in cui vive la ragazza – disoccupata – e al tribunale dei minori di Bologna, poiché l’uomo aveva minacciato anche l’incolumità del piccolo.
Gli atti sono stati trasmessi al tribunale di Piacenza che ha immediatamente notificato la misura cautelare; si tratta del primo provvedimento nella nostra provincia dopo l’approvazione della legge sul femminicidio.

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