Unieuro, dipendenti pronti allo sciopero e ad azioni clamorose contro la chiusura
25 Ottobre 2013 12:43
Torna la linea dura dei lavoratori di Unieuro contro la decisione aziendale di chiudere la sede di Piacenza degli uffici e del magazzino, con circa 200 posti di lavoro che rischiano seriamente di saltare tra colletti bianchi, operai e facchini della cooperative che si occupano del movimento delle merci. Questa mattina l’assemblea del personale ha votato all’unanimità per lo stato di agitazione, che prevede anche la messa in campo di scioperi improvvisi e di azioni clamorose, come manifestazioni di fronte alla prefettura, alla Provincia e in alcuni punti strategici della città. Oltre a lottare per la propria occupazione, infatti, i dipendenti vogliono sensibilizzare tutta la comunità piacentina sull’impatto devastante che avrebbe per Piacenza una simile operazione, figlia dell’unificazione tra Unieuro e Marcopolo Expert e decisa dalla nuova controllante Sgm.
Non solo i sindacati, anche le istituzioni hanno chiesto alle due società di rivedere i propri piani, anche se durante l’ultimo incontro la decisione della chiusura per Piacenza è stata confermata, nonostante in un primo tempo sembrava si potesse salvare almeno la parte logistica.
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