Certificazione di malattia e modifiche alla legge Brunetta, oggi il convegno
26 Ottobre 2013 16:01
“Con il convegno di oggi parte un lavoro congiunto a livello nazionale per raggiungere due obbiettivi: l’autocertificazione dello stato di malattia da parte del lavoratore per i primi tre giorni di assenza e la volontà di modificare la cosiddetta legge Brunetta che infligge ai medici pene di una gravità spropositata nel caso in cui la certificazione sia ritenuta falsa oppure attestante dati clinici non direttamente constatati. Crediamo sia giusto iniziare a responsabilizzare i dipendenti pubblici e privati e lasciare a noi il ruolo di medici”.
Augusto Pagani presidente dell’Omceo (Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri di Piacenza) esprime soddisfazione al termine del convegno nazionale svoltosi questa mattina nella nostra città alla presenza del presidente nazionale Andrea Bianco. Le pene di cui ha parlato Pagani sono: la reclusione da 1 a 5 anni, una multa che può variare da 400 a 1600 euro, il licenziamento (o la perdita della convenzione) e la radiazione dall’albo professionale.
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