Niente mensa: operai e studenti senza pranzo. Chiuse molte banche
31 Ottobre 2013 05:20
Sta avendo successo lo sciopero indetto per oggi dai sindacati dei lavoratori di bar, ristoranti, mense e autogrill, che nel Piacentino sono circa 5mila e protestano a causa della disdetta del contratto nazionale da parte delle associazioni datoriali. A Piacenza le mense delle scuole resteranno chiuse ad eccezione di quelle dei nidi, quindi bambini a casa o costretti a portarsi il pranzo. Stando ai dati forniti dai sindacati di categoria, all’Autogrill di Fiorenzuola su 80 persone in turno ne sono entrate in servizio solo quattro, chiuse le mense di Iren, Astra e quasi tutte le principali aziende metalmeccaniche. A “stomaco vuoto” anche le caserme militari servite da privati.
Oggi non scioperavano solo i lavoratori della ristorazione ma anche i bancari, circa 1.500 nel nostro territorio.
Molti i cittadini che si sono recati agli sportelli e hanno trovato le saracinesche abbassate. L’80% delle banche era chiuso – riferisce Giorgio Camoni della Cisl – l’adesione allo sciopero è stata del 90% tra i lavoratori. Le motivazioni dell’astensione risiedono nella decisione dell’Abi di disdettare il contratto nazionale, con 10 mesi di anticipo rispetto alla sua naturale scadenza.
SINDACATI IN PIAZZA CONTRO LA LEGGE DI STABILITA’ – “Siamo contro ad una legge di stabilità capace solo di far galleggiare questo paese e assolutamente incapace di avviarne la ripresa”. I sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil manifesteranno in piazza Cavalli venerdì 15 novembre a partire dalle 15. Lo sciopero di 4 ore scontro la legge di stabilità proseguirà in auditorium Sant’Ilario per un confronto con l’onorevole Paola De Micheli (Pd), il sindaco di Piacenza Paolo Dosi e il presidente della Provincia Massimo Trespidi. I sindacati chiedono tagli agli sprechi e alle rendite, meno tasse per lavoratori e pensionati, più risorse da investire nel lavoro e una seria lotta all’evasione fiscale.
OGGI SCIOPERO DEI DIPENDENTI DI BANCA E DEI PUBBLICI ESERCIZI – I sindacati dei bancari hanno proclamato per oggi uno sciopero nazionale della categoria contro la disdetta unilaterale del contratto collettivo nazionale di lavoro da parte dell’Abi; anche decine di lavoratori piacentini sono interessati, al pari di tutti i clienti che rischiano di trovarsi alle prese con disagi.
Per l’occasione, Dircredito, Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Ugl-Credito e Uilca dell’Emilia Romagna hanno promosso una manifestazione a Ravenna.
Per oggi è indetto anche uno sciopero dei lavoratori di bar, ristoranti, mense e autogrill, che nel Piacentino sono circa 5mila, a causa della disdetta del contratto nazionale. Manifestazioni sono in programma a Milano e Roma.
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