Il monumento all’emigrato? In Provincia. Trespidi: “Così ricorderemo l’ente”
04 Novembre 2013 16:31
Ha sollevato più di una polemica oggi a Bettola l’annuncio del presidente della Provincia, Massimo Trespidi, di collocare il monumento agli emigrati né sul ponte di Bettola, come avrebbe voluto il sindaco Sandro Busca, né in stazione come chiedeva l’associazione “Piacenza nel mondo”.
Sarà infatti collocato e inaugurato il 16 novembre nella sede dell’ente di corso Garibaldi, nel punto di accesso alla sala consiliare, il monumento che ricorda il sacrificio dei piacentini emigrati voluto da Provincia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Piacenza nel mondo ed Editoriale Libertà.
“Così ricorderemo anche la Provincia, visto che sta andando verso il suo scioglimento, e daremo voce a tutti e 48 i Comuni” ha detto il presidente Massimo Trespidi. Domani l’assessore provinciale Andrea Paparo sarà a Roma, in rappresentanza di tutta la giunta, per unirsi alla giornata di mobilitazione nazionale “Resettiamo l’Italia, ripartiamo dalla Costituzione” convocata dall’Unione Province d’Italia contro il progetto annunciato dal ministro Graziano Delrio che prevede lo svuotamento delle funzioni degli enti già a partire da dicembre.
Ha sollevato più di una polemica oggi a Bettola l’annuncio del presidente della Provincia, Massimo Trespidi, di collocare il monumento agli emigrati né sul ponte di Bettola, come avrebbe voluto il sindaco Sandro Busca, nè in stazione come chiedeva l’associazione “Piacenza nel mondo”. L’ente di corso Garibaldi inaugurerà il 16 novembre il suo ultimo monumento che ricorda il sacrificio dei piacentini emigrati
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