Allarme rapine, paura tra i tabaccai piacentini: “Siamo isolati”
06 Novembre 2013 19:30
Tra le vittime delle decine di rapine verificatesi a Piacenza da inizio anno ci sono anche i tabaccai. Gli ultimi episodi risalgono a fine settembre e inizio ottobre con due colpi ai danni di altrettante persone. Nel primo caso un 35enne piacentino è stato minacciato di morte da una banda di malviventi che lo ha derubato di stecche di sigarette del valore di 9.000 euro lungo via Caorsana. L’uomo è stato costretto a fermarsi con la sua auto dopo aver fatto rifornimento ai magazzini dei monopoli di stato. Pochi giorni dopo è toccato a un tabaccaio del centro ricevere la sgradita visita di un bandito che, revolver in pugno, si è fatto consegnare contanti e gratta e vinci.
“Abbiamo paura, la crisi ha purtroppo dato una spinta alla criminalità e nei nostri negozi ci sono diversi articoli di valore ad attirare i malviventi” ha dichiarato a Telelibertà la maggior parte dei tabaccai intervistati, che chiedono più sorveglianza. “Ci sentiamo isolati” hanno aggiunto invocando più controlli.
A sorpresa a dirsi più tranquilli due esercenti nella zona di via Roma, che spesso è al centro di fatti di cronaca nera. “C’è un passaggio continuo che mi rende abbastanza al sicuro” ha spiegato al riguardo un esercente.
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