Tangenziale bloccata dal Cipe. Il sindaco Ghisoni: “Scandalosi i continui rimbalzi”
10 Novembre 2013 06:45
Un’opera tormentata è la nuova tangenziale San Giorgio San Polo, il cui cantiere fermo da due anni, è stato ufficialmente bloccato dal Cipe. «Questo rimbalzo continuo di documenti, atti e convenzioni è scandaloso – commenta il sindaco di Podenzano, Alessandro Ghisoni -. Si poteva risolvere tutto con una proroga ulteriore della concessione, o, almeno consentendo a Centropadane di finire i lavori». «Siamo chiusi sempre in casa, in estate il rumore dei camion e dei trattori di pomodori, barbabietole è insopportabile – dice un residente, Luigi Franchi -. La Provincia vende le sue azioni in Centropadane: perché non investe il ricavato qui, almeno per salvare San Polo?». Per l’acquisizione delle quote (operazione che dovrebbe fruttare circa 8 milioni di euro alla Provincia) si è fatta avanti la Satap di Torino, la stessa che ha presentato, insieme al gruppo Benetton-autostrade per l’Italia, la società Toto e il Consorzio Sis, proposta di partecipazione alla gara per il tratto di A21.
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