Il commercialista Bazzoni condannato a 4 anni e sei mesi

12 Novembre 2013 15:27

L'ingresso del tribunale di Piacenza

L’ingresso del tribunale di Piacenza

Il commercialista piacentino Carlo Bazzoni è stato condannato a 4 anni e sei mesi di reclusione per alcuni episodi di millantato credito: secondo le accuse il professionista avrebbe prospettato ad alcuni clienti sanzioni pesantissime da parte della Agenzia delle entrate nel caso non si fossero appoggiati a lui, in grado di intervenire sui controlli. Cadute le accuse più pesanti di estorsione, dunque, con la difesa che ha comunque preannunciato appello.

La sentenza è stata pronunciata dal presidente del collegio giudicante Italo Ghitti, con a latere i giudici Elena Stoppini e Maurizio Boselli. Per Bazzoni anche 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e restituzione di 22mila euro nei confronti delle parti civili.

Il pubblico ministero Antonio Colonna aveva chiesto otto anni di carcere, le parti civili (ossia gli imprenditori che avevano denunciato il comportamento di Bazzoni) avevano domandato un risarcimento vicino al milione di euro. I legali del commercialista, l’avvocato Luigi Stortoni del foro di Bologna e il collega Paolo Fiori di Piacenza, avevano invece chiesto la piena assoluzione. “E’ positivo che le accuse di estorsione siano cadute – ha commentato quest’ultimo – ma ribadiamo l’assoluta correttezza dei comportamenti del nostro assistito, quindi una volta lette le motivazioni quasi certamente presenteremo appello”.

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