Congresso Pd, la scelta del “non voto”. Bergonzi, “Confronto deludente”
13 Novembre 2013 06:12
Prende piede una “quinta via” nel Pd, destinata a diventare un movimento: è quella del non-voto. Ad annunciarla è Marco Bergonzi, capogruppo del partito in consiglio provinciale e tra i padri fondatori del Pd piacentino, sei anni fa. “Il confronto in questo congresso non mi appassiona e mi sembra deludente – dice -, non mi sento rappresentato”. Bergonzi era stato tra i firmatari del ricorso presentato al Pd nazionale sui presunti casi di tessere “gonfiate” nel Piacentino. Mentre tutti gli iscritti sono convocati nei rispettivi circoli per esprimere la propria preferenza sulle proposte politiche dei quattro candidati alla segreteria nazionale (Renzi, Cuperlo, Civati e Pittella), in vista delle primarie dell’8 dicembre, dovrebbe arrivare oggi il pronunciamento della commissione nazionale sul caso delle tessere Pd.
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