Calendasco, buona notizia per i pellegrini: il guado di Sigerico riemergerà
15 Dicembre 2013 07:00
L’attracco del guado di Sigerico a Soprarivo di Calendasco potrà riemergere dalla sabbia in cui è sprofondato ormai da anni. I pellegrini non saranno quindi più costretti a percorrere la provvisoria scaletta in ferro immersa per metà nell’acqua per prendere il taxi fluviale che collega la frazione di Calendasco al moderno approdo a Corte di Sant’Andrea, in provincia di Lodi. Il caso di Sigerico, sollevato più volte dal sindaco di Calendasco, Francesco Zangrandi, sembra essere prossimo alla soluzione. Mercoledì mattina, il primo cittadino sarà in Regione, a Bologna, per un incontro con gli assessori regionali Paola Gazzolo (difesa del suolo) e Maurizio Melucci (turismo): dal vertice in viale Aldo Moro, ultimo di una lunga serie, dovrebbero uscire le linee di un accordo tra Regione, Comune, Autorità di Bacino, Aipo e Servizio regionale Difesa Suolo che sarà sottoscritto in Municipio a Calendasco entro la fine dell’anno, forse già la prossima settimana.
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