Vie Francigene, cresce il “turismo dell’anima”. Ambrosio: “Tutti pellegrini”
17 Dicembre 2013 11:35
I tradizionali auguri di Coldiretti quest’anno, a palazzo dell’Agricoltura, sono diventati l’occasione per riflettere sulle “vie dei santi”, in primis le Francigene, tra fede, storia e agricoltura. Ospiti del convegno, moderato dal direttore di “Libertà”, Gaetano Rizzuto, il vescovo Gianni Ambrosio, Giuseppe Cattanei, professore dell’Università di Milano e responsabile scientifico del progetto “Le vie Francigene di montagna”, Massimo Trespidi, presidente della Provincia di Piacenza, Mauro Tonello, presidente di Coldiretti Emilia-Romagna. “Essere vuole dire essere sulla strada – ha detto monsignor Ambrosio -. Siamo tutti ancora oggi pellegrini, sulla strada della vita, ma ci siamo troppo seduti, abbiamo perso l’orizzonte grande dell’attesa. C’è un simbolo che a Piacenza meriterebbe di essere meglio valorizzato, e cioè la formella dedicata al pellegrino su un pilastro della nostra Cattedrale”. Gli ultimi dati raccolti sui pellegrini attestano un forte incremento del numero di passaggi di pellegrini ospitati nel 2013 rispetto al 2012, forse attratti dalla riscoperta dei territori con uno stile di viaggio low cost, cioè a basso costo, e dalla volontà di valorizzare gli itinerari di fede. In alcune strutture è stato rilevato un aumento anche fino al 60 per cento delle presenze.
Dal presidente della Provincia Massimo Trespidi due novità: a marzo 2014 il Comune di Bobbio, la Provincia e la Comunità europea firmeranno la possibilità del riconoscimento transnazionale del viaggio di San Colombano, in occasione dei 1400 anni dalla morte. Ancora il prossimo anno, inoltre, l’amministrazione provinciale investirà circa 200mila euro per la segnaletica turistica in vista di Expo 2015.
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