Più donne disoccupate e meno stranieri. Report Osservatorio provinciale
28 Dicembre 2013 06:24
Chi sono i dodicimila piacentini che vivono con le indennità di disoccupazione e quelle di mobilità? L’Osservatorio provinciale del Mercato del lavoro, nel suo ultimo report, ha provato a rispondere a questa domanda. Guardando le Dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro rilasciate nei Centri per l’Impiego, nel trimestre tra luglio e settembre di quest’anno sono state registrate 2.336 dichiarazioni, in crescita rispetto al valore riscontrato nello stesso periodo dell’anno precedente del 12%. Aumenta soprattutto la componente femminile, con 192 nuove disponibilità rilasciate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari a una crescita del 16%. La componente straniera, invece, subisce un decremento: il suo peso sul totale scende dal 29% al 26%. Lo studio delle caratteristiche dei lavoratori licenziati e messi in mobilità nel periodo gennaio-settembre mostra come siano numerose le classi più avanzate: il 66% dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità in seguito a licenziamenti collettivi ha 40 anni o più. Il comparto più colpito è l’industria manifatturiera: nel periodo preso in esame il 61% dei lavoratori licenziati ed iscritti nelle liste di mobilità proviene da questo settore. Più disoccupati, dunque, e meno avviamenti al lavoro. Nel terzo trimestre dell’anno, sono calati gli avviamenti, con un crollo del peso dei rapporti a tempo indeterminato (sono solo il 13 per cento). Peggiorano, dunque, i livelli di stabilizzazione occupazionale, tanto che i contratti a termine rappresentano addirittura il 77 per cento del totale.
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