Omicidio-suicidio, autopsia sui corpi dei due coniugi. Sconvolti i figli

03 Gennaio 2014 11:39

Omicidio-suicidio in clinica

Sono sconvolti i due figli di Giancarlo Bocciarelli e di Anna Pirotta: ieri mattina in una clinica di Paderno Dugnano (Milano) il padre, gioielliere in pensione, ha prima sparato alla moglie in coma da due mesi, uccidendola, e poi ha ricolto la pistola contro se stesso, facendola finita. Alla base del gesto ci sarebbe proprio la situazione clinica della consorte, che aveva gettato l’uomo in un profondo stato di depressione. Nessun biglietto è stato però ritrovato nella stanza.

Ai due figli, Paolo di 42 anni e Roberta di 40, residenti nel Milanese, è spettato il duro compito di riconoscere i corpi e sempre a loro toccherà andare nella casa di Rezzano di Carpaneto dei genitori per cercare di capire se il padre abbia lasciato qualche elemento che possa spiegare la tragedia.

Nel frattempo il magistrato di Monza che si occupa del caso ha aperto un fascicolo di indagine e disposto l’autopsia sulle salme: atti dovuti, che al momento rendono però impossibile la fissazione dei funerali. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Desio.

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