Assistenti spirituali in ospedale: Asl paga 110mila euro alla Curia
15 Gennaio 2014 18:00
Il consigliere regionale della Lega Nord Stefano Cavalli chiede che la convenzione venga rivista e i fondi destinati alla Caritas. “Sfiora i 110mila euro la cifra che ogni anno l’Ausl stanzia alla curia di Piacenza per il servizio di assistenza spirituale, che conta 5 figure part-time e una a tempo pieno per gli ospedali e i presidi sanitari di città e provincia – scrive Cavalli – la legge (regionale) prevederebbe la possibilità di inserire gli assistenti religiosi addirittura in pianta organica, inquadrandoli al settimo livello, il che vuol dire: stipendio lordo annuale di 31.275 euro per 36 ore di assistenza spirituale settimanale, la metà per il part-time. Cavalli chiede alla giunta “se, in tempi di spending review, di stretta sulle spese sanitarie e di sacrifici imposti a pazienti e personale – non sia opportuno rivedere i termini della convenzione che oggi lega l’Ausl alla curia”. In particolare, il consigliere leghista propone di contenere i costi per prevedere, con quei fondi, uno stanziamento a favore della Caritas diocesana, alle prese con carenze di viveri dovute al fatto che dal primo gennaio l’Europa – tramite l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) – non eroga più aiuti.
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