Rapina, minaccia e usura, ecuadoriano arrestato a Piacenza
17 Gennaio 2014 11:33
Usura, estorsione e rapina ai danni di un connazionale. Di queste gravi accuse deve rispondere un ecuadoriano di 28 anni, residente a Piacenza, ma di fatto senza fissa dimora. Lo scorso mese di giugno lo straniero aveva prestato 1.500 euro al connazionale, un 30enne titolare di un’impresa individuale, ma da settembre ha poi cominciato ad avanzare la pretesa di avere 4.000 euro in restituzione, intendendo quindi applicare al prestito elevati tassi di usura. Per essere più convincente pochi giorni fa l’ecuadoriano non ha esitato a usare le mani colpendo con un pugno al volto il debitore, minacciato anche di morte.
Ieri pomeriggio alle 18.30 in via Campagna l’ultimo episodio: il 30enne è stato rapinato di 150 euro e di tutti gli effetti personali, tra cui due cellulari e le chiavi dei furgoni. Per porre fine a quest’incubo la vittima non ha potuto far altro che rivolgersi ai carabinieri. Il giovane è stato arrestato ieri sera in via Campagna: stava mettendo in moto il furgone rubato. Nell’abitazione in cui era ospitato c’erano tutti gli oggetti provento della rapina.
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