Commercio, opposizione all’attacco: “Soldi spesi male, problemi non risolti”

Ieri il Comune ha presentato le politiche di rilancio del centro storico, oggi l’opposizione, ancora una volta compattamente, si è lanciata contro la giunta.
“Su 195mila euro messi in campo – hanno detto – ben 63mila non sono andati in iniziative concrete, ma in studi e riunioni della cabina di regia, tra l’altro per attività fatte da ditte di Bologna. Il Comune si conferma capace di fare solo progettazioni fumose e costose, mentre i negozianti si lamentano del fatto che non si mette in campo nulla di concreto, per eventi che portino davvero gente a Piacenza”.
Eppure ieri sono stati lanciati alcuni spunti, ad esempio sul coinvolgimento di piazza Cavalli: “Sono nostre idee che per 10 anni sono state bocciate dal centrosinistra – hanno aggiunto i consiglieri di opposizione – adesso che non sanno come muoversi tornano buone e le vogliono spacciare come loro. Farebbero meglio ad ascoltarci di più e ad ascoltare i commercianti, che si lamentano ancora per la carenza di parcheggi e i limiti della ztl”.

Il leghista Massimo Polledri ha insistito su un altro tema: “Non c’erano duemila euro per la festa di Capodanno in piazza, forse perché hanno buttato via molte migliaia di euro prima. Basti vedere i 23mila euro per la cabina di regia, che non si sa cosa ha prodotto”. Tommaso Foti di Fratelli d’Italia ha evidenziato un altro aspetto: “Il Piano urbano del traffico, datato 2009 nonostante debba essere aggiornato ogni due anni, è scaduto. Come si fa a programmare interventi in centro storico senza interagire con questo documento? Pensiamo al passaggio dei bus in piazza Cavalli o al destino di piazza Sant’Antonino, temi ancora aperti che non possono essere esclusi, altrimenti si rischia di lasciare che si mettano i tavolini in piazza, salvo poi spostarli al passaggio degli autobus”, ha concluso sarcasticamente.

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