Piacenza, una impresa su dieci parla straniero: superata quota tremila
03 Febbraio 2014 11:22
Le imprese straniere iscritte alla Camera di commercio di Piacenza sfondano quota tremila unità e oggi pesano quasi per il 10% sul tessuto imprenditoriale piacentino: quelle registrate sono in tutto 3.011, quelle attive 2.806.
Le iscrizioni nel corso del 2013 sono state in totale 322 mentre le cessazioni 305, con un saldo, in controtendenza rispetto a quello complessivo, positivo per 17 realtà.
Nel corso degli ultimi tre anni sono cresciuti a Piacenza sia il numero complessivo delle imprese straniere, sia la loro incidenza sul totale delle ditte registrate. Tra il 2011 ed il 2013 la crescita è stata di 1,6 punti percentuali.
A livello settoriale sono calate le imprese manifatturiere, quelle delle costruzioni, dei trasporti, quelle inserite tra le attività professionali, scientifiche e tecniche ed ancora nella sanità. Aumenti invece si sono osservati nei servizi di alloggio e ristorazione, nelle attività finanziarie ed assicurative, nelle attività di noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese, nelle attività artistiche ed ancora negli altri servizi.
Albania, Marocco, Macedonia e Romania, nell’ordine, sono le nazioni che hanno dato i natali a quasi il 50% degli imprenditori individuali stranieri. All’interno di questa sezione sono 426 le imprese individuali in cui il titolare è una donna non nata in Italia. Il settore nel quale vi è la maggiore concentrazione è quello del commercio, seguito da quello dell’alloggio e ristorazione. Cina, Romania e Marocco sono i Paesi dai quali proviene il numero maggiore di donne imprenditrici.
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