Campanelli “segnati”: i residenti di via Veneziani lanciano l’allarme
04 Febbraio 2014 10:53
Strani segni sono comparsi da qualche giorno sui campanelli di una decina di palazzine tra via Veneziani e via Rebasti. I residenti della zona sono allarmati anche alla luce degli ultimi episodi di criminalità verificatisi in città. Furti, rapine e truffe sono ormai all’ordine del giorno. Proprio venerdì scorso – racconta un residente – abbiamo visto alcune persone che si aggiravano in zona presentandosi come tecnici di Enel e, il giorno seguente, ci siamo accorti di avere i campanelli “segnati”. In particolare si tratta di punti neri fatti con un pennarello accanto ai nominativi, mentre altri cognomi sono proprio stati “spuntati”. Siamo comprensibilmente preoccupati – aggiunge l’uomo – perché in questo periodo se ne sentono di tutti i colori”.
Secondo la credenza popolare certi segni sono da sempre attribuiti ai nomadi, che lascerebbero disegni sui campanelli o le porte delle abitazioni come segnale, utile ai complici, per individuare le case da derubare più facilmente.
Una tecnica che è stata recepita anche da ladri senza scrupoli che utilizzano veri e propri ideogrammi lasciati sulle abitazioni già perlustrate e giudicate “interessanti”.
Nel caso di via Veneziani però i simboli non sarebbero riconducibili a questo “alfabeto” dei furti perché troppo evidenti. Il capo di gabinetto della Questura di Piacenza Stefano Vernelli raccomanda comunque cautela e prudenza e consiglia di pulire subito i campanelli così da mettere in difficoltà eventuali malintenzionati.
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