Raddoppiano i “reni artificiali” a Bobbio. Partiti i lavori all’ospedale
04 Febbraio 2014 06:53
Via al cantiere per l’ampliamento della dialisi a Bobbio. «I lavori sono iniziati ufficialmente – ha annunciato il primario Carlo Cagnoni -. Entro giugno, dunque, la capacità di assistenza del presidio ospedaliero ai malati nefrologici aumenterà di più del cinquanta per cento (oggi il reparto conta cinque reni artificiali e ha in cura 13 pazienti assistiti, ndc), dando così risposta sia ai cittadini dell’alta Valtrebbia sia ai piacentini che, in estate, vogliano trascorrere una giornata o più sull’Appennino senza dovervi rinunciare perché legati dalla macchina salvavita del rene artificiale». All’80 per cento dei pazienti dializzati, infatti, viene praticata emodialisi tre volte alla settimana, con una durata di circa 4 ore per ogni seduta. Il potenziamento dell’ospedale – un investimento che dovrebbe evitarne anche la ventilata chiusura, come auspicato da Cagnoni – dovrebbe dare risposta parziale all’allarme lanciato dalla Nefrologia e Dialisi domenica scorsa a Rivergaro: le malattie renali sono infatti raddoppiate nell’ultimo decennio (30mila prestazioni annue), senza un adeguamento negli spazi dedicati.
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