Poliziotti e stupefacenti, prosegue il processo: nuova accusa ad Anastasio
18 Febbraio 2014 20:00
Nuova udienza e nuove accuse a Claudio Anastasio, ex responsabile della squadra narcotici della questura di Piacenza a giudizio per spaccio e altri reati. Il pm Michela Versini, alla luce delle dichiarazioni rese in aula da Paolo Bozzini, (componente della Narcotici) nel procedimento che lo vede imputato davanti al gip, ha contestato ad Anastasio una nuova accusa di detenzione di droga. L’episodio è quello della scoperta di quasi sette etti di hashish nell’abitazione del pensionato piacentino anche lui imputato di spaccio nella vicenda degli arresti dei poliziotti finiti nei guai per vicende legate agli stupefacenti ed attualmente a processo. Bozzini nel corso di un’udienza ha riferito al giudice che quei sette etti di droga avrebbero dovuto essere inceneriti come avveniva di solito nell’impianto di Borgoforte, ma che erano invece stati consegnati al pensionato. Questa, sempre secondo Bozzini, sarebbe stata la contropartita per la promessa del pensionato di fare eseguire alla squadra mobile l’arresto di un importante spacciatore di droga in città. E in questa vicenda, sempre secondo quanto ha riferito Bozzini in aula, sarebbe stato al corrente Anastasio. Da qui la nuova contestazione. In aula anche l’ex questore di Piacenza Piero Innocenti, in servizio nella nostra città dal 2002 al 2006. Rispondendo alle domande dell’avvocato Pietro Porciani, difensore di Anastasio, il dirigente ha spiegato che in quel periodo l’imputato era alla squadra mobile, ma nel settore che si occupava del contrasto alla prostituzione. Testimone anche l’ex dirigente della squadra mobile Filippo Sordi Arcelli.
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